giovedì 3 marzo 2011

Pausa Caffè - Giovedì 3 marzo

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-Gheddafi:«abbiamo costretto l'Italia a inchinarsi». No, guarda, era in piedi, è solo che aveva lasciato i tacchi a casa.

-Frattini:«Non rispondo a Gheddafi, la retorica anti italiana è il segno della debolezza del regime». Ben 42 anni di debolezza.

-Gheddafi:«Migliaia e migliaia di morti se Usa o Nato entreranno nel Paese». Giusto per andare in pari con il numero di perdite tra i suoi neuroni.


-Lele Mora candidato con il PdL. Nel PD sono talmente a corto di idee per perdere che stavano pensando a manifesti con la Bindi e Fassino nudi.

-Lele Mora: "Mi candido con il PdL, Ruby si sposa e l'accompagnerò all'altare io". In effetti lei che si avvicina ad un'altare farebbe lo stesso effetto di te che entri in parlamento.

-Sparatoria all'aeroporto di Francoforte: era un peccato buttare via tutti quei proiettili consegnadoli ai check-in.

-Moratti: "I milanesi veri tifano Inter". Che ironia che tifino una finta squadra italiana.

-Ruby: "Non mi vedo vittima di Berlusconi". Infatti, non sei italiana.

-Lady gaga lancia profumo: "fatto di sangue e sperma". Sarà un successo, ha venduto milioni di dischi fatti con la merda.

-Rumori sul tetto, chiama polizia ma era amante della moglie ( 02/03/2011 Ansa.it)

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